Abbiamo sviluppato competenze e importanti esperienze nella creazione di siti web ed e-commerce per alcuni dei nostri clienti. Inoltre gestiamo dei blog aziendali e delle presenza sui social. Ti va di guardare le parole di apprezzamento che hanno speso per noi? O, ancora meglio, perché non ne parliamo di persona?
Ti proponiamo ora un articolo che parla di blog aziendali: Mi sono spesso chiesto se tenere un blog fosse realmente una necessità per ottenere successo con il proprio business. Questa è una domanda che viene per lo più posta da chi conduce piccole o medie imprese e che solitamente non ha nè il tempo nè le capacità o le risorse per creare regolarmente contenuti di alta qualità.
Lavorando nel campo del marketing digitale, mi sono reso conto che molti dei miei clienti hanno costruito in parte il loro successo – in termini di presenza su internet chiaramente – grazie alla creazione e pubblicazione di contenutì di qualità sul proprio sito. Un blog curato e aggiornato può davvero fare la differenza in termini di visibilità, ranking, numero di potenziali clienti e di conseguenza vendite.
Ecco quindi alcuni buoni motivi per cui vale davvero la pena creare un blog sul sito aziendale
1. Incremento di traffico
In termini di ranking sui motori di ricerca, mi piace pensare al blogging come alla pesca. Più esche ci sono in acqua, maggiori saranno le probabilità di pescare un pesce. Allo stesso modo, aggiungendo sempre più contenuti al blog, sempre di più saranno le pagine indicizzate dai motori di ricerca. Questo ovviamente aumenterà la visibilità del sito internet e conseguentemente il traffico.
2. Un tocco di umanità al brand
Un blog è un ottimo modo per mostrare il lato personale dell’azienda, che potrà in questo modo toccare temi di interesse comune a clienti o potenziali clienti. E’ un modo unico per poter condividere e far sentire la propria voce e personalità, contribuendo a dare maggiore appeal al brand.
3. Maggiore autorità nell’industria
Un blog è uno dei modi migliori per posizionarsi come esperti in un determinato campo e dà al sito internet la possibilità di informare i lettori con informazioni, consigli ed esclusive a riguardo dell’industria di competenza. Ad esempio uno dei miei clienti, che opera nel settore del trading e della finanza, da quando ha creato un blog in cui vengono pubblicate notizie, previsioni o analisi esclusive dei mercati, viene spesso utilizzato come importante fonte di informazione per le maggiori pubblicazioni relative al suo settore.
4. Supporto per le attività sui social
E’ difficile mantenere una presenza social attiva senza avere accesso a contenuti unici e di alta qualità. Condividere contenuti di altri è senza dubbio ottimo, ma a un certo punto un’azienda ha bisogno di portare potenziali clienti sul proprio sito. Condividere i propri post sui social media farà incrementare il traffico verso il proprio sito web e le probabilità di ottenere clienti.
5. Incremento del tasso di conversione
Un blog attivo dà un segnale di un’azienda sana, attiva e che tiene alla propria immagine. Per questo spesso dico ai miei clienti che se non possono mantenere il blog aggiornato regolarmente, forse sarebbe meglio non averlo proprio. Secondo Hubspot inoltre, il ritorno di investimento totale è più probabile che incrementi per quelle aziende che hanno un blog aggiornato. Infatti, i business che danno priorità al blogging, normalmente vedono il loro ritorno di investimento aumentare di 13 volte, anno dopo anno.
Conclusioni
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