I responsabili delle aziende di oggi devono affrontare una sfida che può apparire ardua e talvolta scoraggiante, ovvero trovare modi per riuscire ad investire in nuove tecnologie da indirizzare verso i mercati e i clienti (potenziali tali) e nuovi modelli di ingaggio di business. Però, a conti fatti, devono anche riuscire a ridurre i costi, soprattutto esternalizzando le aree improduttive o comunque le attività che non appartengono al loro “core business”. Secondo molti, l’approccio (che ormai è sempre più collaudato) verso il cloud computing può proprio svolgere un ruolo importante nell’aiutare i CEO a raggiungere questo delicato equilibrio, soprattutto perché il cloud si oggi è trasformato dall’essere un fenomeno tecnologico di nicchia, fino a diventare un trend “mainstream” e un’opportunità di trasformazione strategica del business. La riprova di tutto ciò è che oramai diversi clienti adottano il cloud in modo integrale e per diversi dei loro dipartimenti e applicazioni: dalle risorse umane al marketing e vendite, all’area finanziaria e contabile ad altre applicazioni essenziali.
Cosa è quindi cambiato da poco tempo, quando il cloud non sarebbe stato nemmeno preso in considerazione per le aree critiche del business? Direi tre fattori principali:
1. In primo luogo, i “clienti” (ciò coloro che si sono effettivamente affidati al cloud, fungendo da protagonisti e qualche volta da pionieri) confermano che, nella maggioranza delle situazioni, i prodotti cloud hanno raggiunto o superato le loro aspettative in quanto a funzionalità, sicurezza e affidabilità
2. In secondo luogo, le grandi organizzazioni sono stanche di dover spendere cifre davvero importanti per integrare applicazioni, sistemi e reti. E credono che il cloud computing possa contribuire a ridurre quei costi così elevati e che offrono poco valore
3. In terzo luogo, le imprese sanno che devono muoversi più velocemente ed essere più reattive in relazione all’evoluzione delle esigenze dei loro clienti e delle turbolente condizioni di mercato, e credono che la tecnologia cloud possa aiutare ad accelerare le loro attività. Molte imprese hanno infatti installato e iniziato a utilizzare nuove applicazioni cloud in settimane anziché di mesi, come invece avveniva con le applicazioni tradizionali
Gli imprenditori oggi hanno quindi la possibilità di modificare significativamente il modo con cui le loro aziende utilizzano la tecnologia, facendo sì che una parte assai più significativa dei loro budget IT sia dedicato alle opportunità di crescita e ai clienti, e meno risulti invece intrappolato in complessi e costosi ambienti IT proprietari che fanno fatica a tenere il passo con la modernità. I CEO delle aziende di tutto il mondo amano sostenere che le loro aziende non hanno un problema di spesa IT. In realtà, queste spendono un sacco di soldi in quest’ambito, ma spesso i CEO non hanno l’impressione di spendere nel modo giusto. Loro pensano di spendere troppo su sistemi rigidi e costosi da mantenere, e su applicazioni poco moderne e che non possono poi interfacciarsi con le reti social o mobile, e di gran lunga troppo su progetti di integrazione che sembrano non finire mai e che raramente forniscono un vero valore aggiunto al business. Come antidoto a tutto ciò, il cloud computing può aiutare i CEO trasformare la loro attività, permettendo di sperimentare rapidamente le nuove opportunità emergenti di mercato, accelerando lo sviluppo di prodotti e servizi, e consentendo alle aziende di assumere i nuovi talenti che oggi già conoscono queste tecnologie.
Inoltre, gli imprenditori che hanno abbracciato il cloud si stanno rendendo conto che è essenziale disporre di un provider cloud primario, piuttosto che replicare l’approccio IT tradizionale di acquistare componenti da una pletora di fornitori IT e poi spendere tempo e denaro cercando di integrare tanti pezzi disparati. Andando con un fornitore primario (o comunque con prodotti già integrabili), si spende di meno in integrazione e i CEO si aspettano di potersi muovere più velocemente, e, alla fine, di spendere meno, e di ritrovarsi con sistemi e processi meno complessi.
Ecco quindi una lista di motivi perché gli amministratori delegati dovrebbero puntare sul cloud:
1. Semplificazione. Nell’approccio tradizionale, il settore ICT produce ogni anno migliaia di prodotti e si aspetta che i clienti possano trascorrere mesi o anni nella loro integrazione, impiegando moltissimo personale IT per la valutazione, acquisto, assemblaggio, configurazione, collaudo, messa a punto , patch, aggiornamento e monitoraggio di tutto ciò. Probabilmente i nostri clienti meritano di meglio, e il settore IT deve assumersi il costo e la responsabilità di offrire prodotti che funzionano insieme, in modo che le aziende non debbano integrarli loro stessi
2. Riprogettare l’economia della spesa IT. Nell’approccio vecchio stile, una serie di procedure complesse (ma alla fin fine di basso valore) consuma la grande maggioranza del budget IT totale, lasciando ben poco spazio per la tanto necessaria innovazione. Il cloud computing offre agli imprenditori un’elegante alternativa, proprio perché permette di esternalizzare alcuni processi e di concentrarsi sul core business e sulle priorità di business piuttosto che sui sistemi IT. E il budget che il cloud aiuta a risparmiare può essere redistribuito verso quelle vitali innovazioni che vanno incontro a ciò di cui clienti hanno bisogno oggi, con particolare attenzione a social e mobile
3. Accelerare e ottimizzare i processi aziendali. Molte aziende hanno ancora in esecuzione applicazioni che sono stati progettate e installate molti anni fa. E mentre queste procedure fanno decorosamente quello che sono state progettate per fare, il problema è che semplicemente queste non possono gestire tutte le innovazioni che sono state create negli ultimi tempi e che tutti noi oggi diamo per scontato: ricche esperienze “social”, approcci “mobile first”, interfacce facili da usare, video, ricerche istantanee per i dati strutturati e non strutturati, aggiornamenti costanti e non invasivi. Al contrario, le moderne applicazioni SaaS (basate a loro volta su piattaforma IaaS e STaaS) sono state costruite appositamente per sfruttare al meglio tutte queste innovazioni
4. Guidare l’innovazione. Il modello cloud consente agli imprenditori di ridistribuire preziosi budget IT verso iniziative di maggior valore. Per esempio fornire informazioni in tempo reale per i team di vendita su dispositivi mobili, unificare i cicli di domanda e approvvigionamento, ridurre la latenza di processi antiquati
5. Approfittare di sicurezza ai massimi livelli e conformità. I dirigenti delle imprese devono aspettarsi che le aziende di cloud computing forniscano funzionalità di sicurezza e conformità di livello top, senza eccezioni. Per chi sta ancora utilizzando approcci tradizionali IT, garantire la sicurezza dei propri dati è uno sforzo addizionale, mentre per i fornitori di cloud questo è una priorità assoluta e già acquisita, a cui dedicano grandi risorse e per la quale vengono costruiti team e definiti processi ai massimi livelli
Negli ultimi 12 mesi, gli imprenditori di tutti i settori hanno iniziato ad abbracciare con entusiasmo il cloud, non come se fosse l’ultimo gadget creato dall’industria IT, ma piuttosto come una risorsa strategica e di trasformazione che può aiutare a ridurre i costi improduttivi e a finanziare l’innovazione essenziale. E quei CEO che guardano al cloud non pensano solo al marketing, bensì a sistemi di produzione fondamentali come la pianificazione finanziaria, la supply chain, il customer care, e altro ancora.
Per gli amministratori delegati che cercano di semplificare l’IT, guidare l’innovazione, tagliare il basso valore di alcuni costi IT e accelerare le proprie attività, il cloud computing è un modello strategico, la cui ora è ormai giunta. Ne vogliamo parlare?