Abbiamo sviluppato competenze e importanti esperienze nella creazione di campagne di video per alcuni dei nostri clienti. Ti va di guardare le parole di apprezzamento che hanno speso per noi? O, ancora meglio, perché non ne parliamo di persona?
Ti proponiamo ora un articolo che parla di 2020. Attese come ogni anno, sono ricche e interessanti le previsioni del Cisco Visual Networking Index: in Italia nel 2020 la popolazione connessa a Internet supererà i 42 milioni di persone, portando la penetrazione dal 64% del 2015 al 71%. Nel mondo ci saranno oltre 4 miliardi di persone connesse a Internet da mobile e fisso, con un traffico dati che triplicherà rispetto a quello attuale. Si entra così nell’era degli Zettabyte: in rete entro il 2020 circoleranno 2,3 ZB di dati, una quantità che equivale a 12 ore di musica in streaming pro capite per ogni giorno dell’anno.
Tutta questa memoria conterrà per la maggior parte file in formato video, che nel 2020 rappresenteranno l’82% dell’intero traffico in Rete: i servizi e i contenuti video si confermano le applicazioni dominanti rispetto a tutte le altre, su cui tutte le aziende più all’avanguardia – dal B2B all’entertainment – hanno iniziato a puntare.
La crescita globale del traffico Internet, infatti, sarà fortemente trainata dai video: i consumi aumenteranno di quattro volte – nel mondo come anche in Italia – e rappresenteranno nel 2020 l’82% del traffico ‘consumer’ (nel 2015 era il 68%). Il traffico generato dalla realtà virtuale è quadruplicato negli scorsi anni e crescerà di 61 volte entro il 2020.
L’analisi di Cisco evidenzia, infine, che il traffico Internet generato dagli smartphone supererà quello dei pc: entro il 2020, il 71% del traffico IP totale sarà originato da dispositivi diversi dai pc, inclusi tablet, smartphone e televisioni. Gli smartphone genereranno il 30% del traffico, mentre il contributo dei pc scenderà al 29%. In Italia gli smartphone rappresentavano il 14% del traffico IP nel 2015 e nel 2020 toccheranno il 32%, mentre il traffico generato dai pc era del 55% mentre nel 2020 calerà al 28%.
[per continuare, clicca QUI]