[ITA] [Primo Digit] Project Manager, ecco 5 idee per gestire la reputazione della vostra azienda

Siete un Project Manager? Se sì, gestire efficacemente la reputazione della vostra azienda, e quindi indirettamente la vostra, può risultare complicato, specialmente se siete coinvolti in progetti critici e complessi. La reputazione della vostra azienda è infatti ciò che comunica ai clienti cosa attendersi quando interagiscono con voi, in particolare quando si tratta di poter riporre fiducia o offrire credibilità.

Le aziende si sforzano quotidianamente di stabilire, migliorare o almeno mantenere una reputazione allineata alla loro visione strategica. È facile dire “Vogliamo essere i leader nel nostro settore, con il più alto market share e 100% customer satisfaction”, è più complicato ottenerlo. Soprattutto è più complicato farselo riconoscere dai clienti. Vi vorrei quindi proporre cinque spunti per aiutarvi su questo tema. Queste idee potranno risultare utili a tutti i manager in azienda ma, ancora di più, se vi trovate in prima linea a gestire attività complesse in qualità di Project Manager.

Spunto 1. Definite con cura costi, prezzi, posizionamento

Offrire un ottimo prodotto o servizio è importante ma non è sufficiente. Anche il rapporto prezzo/prestazioni (reale e percepito) ha una sua precisa valenza. Essere visti come l’opzione più costosa in circolazione può danneggiare la reputazione della vostra azienda. Oggi, i clienti si aspettano che i prezzi dei prodotti e servizi siano allineati al valore che forniscono. Per soddisfarne le esigenze, l’azienda deve definire chi ha la responsabilità finanziaria del pricing di un progetto (e del relativo rapporto costi/benefici) e ciò significa controllare efficacemente prezzi e costi per raggiungere i previsti obiettivi di vendita e di soddisfazione del cliente.

Il superamento dei costi rispetto a quanto preventivato, cosa che spesso sfortunatamente si verifica in corso d’opera, comporta che i vostri clienti, in un modo o nell’altro, finiranno per assumersene l’onere. Magari non subito, ma prima o poi tutto ciò accadrà, magari attraverso la fruizione di un servizio meno accurato (per risparmiare sui presenti o futuri costi), oppure sarete costretti a fornire in futuro prodotti e servizi a prezzi più alti per recuperare i margini precedentemente andati in fumo.

Sebbene la vostra azienda non debba assolutamente essere la più economica in circolazione (anche perché troverete sempre qualcuno più economico di voi, è facile: basta prendere la vostra offerta e togliere un euro), può essere difficile convincere i clienti a pagare per prodotti o servizi nella fascia più alta dello spettro, soprattutto se questo non si associa ad un livello qualitativo di eccezione (reale e anche percepito). Per garantire ai clienti che stiano pagando il giusto, assicuratevi che la vostra azienda identifichi e analizzi adeguati Key Performance Indicator (KPI) per tracciare risorse/tempi/costi e tenerli in linea con le aspettative.

Spunto 2. Gestite efficacemente le risorse

Per mantenere i costi correlati alle aspettative, è essenziale che tutte le risorse da impegnare nel progetto siano identificate, allocate e gestite in modo chiaro e corretto. L’allocazione eccessiva o insufficiente di risorse può influire negativamente sul budget, sul pricing, sulla tempistica, sulla qualità dei prodotti e servizi della vostra azienda e, in definitiva, sul risultato finale e quindi sulla reputazione del vostro lavoro.

Una cattiva gestione delle risorse può inoltre segnalare ai clienti che non riuscite a capire cosa è veramente importante per loro o che non ve ne preoccupate oppure che non siete capaci di condurre efficientemente un progetto, facendo quindi intendere che la vostra azienda opera in condizioni caotiche o, quanto meno, non ottimali.

Assicuratevi quindi di condurre continuativamente un’analisi delle risorse impiegate per evitare sprechi e sottoutilizzi oppure eccessivi sovraccarichi, il che potrebbe far aumentare i costi o influire sulla qualità e tempistica del risultato.

Spunto 3. Sviluppate parametri che garantiscano la qualità

Indipendentemente dal costo, i clienti si aspettano in genere un prodotto di buona qualità. Ovviamente, maggiore è il prezzo maggiore è l’aspettativa ma, ammettiamolo, in questi giorni, anche un acquisto di pochi soldi porta comunque con sé un’aspettativa di qualità. Non possiamo semplicemente dire “Per quel poco che paghi, cosa vuoi di più?”. Il prezzo è, infatti, un elemento temporaneo (posso pagare qualche euro in meno, ma poi, tra qualche mese, chi se ne ricorda?) ma il risultato del vostro lavoro è quello che rimane nel tempo. Conosco costruttori edili che, se la scala di cemento che hanno costruito presenta delle crepe, magari solo di tipo estetico e non strutturale, risolvono il problema facendo uno sconto al cliente. Altri invece demoliscono la scala e la ricostruiscono in quanto il denaro è un elemento temporaneo, mentre la scala rimane lì e la crepa la vedono tutti. In questo esempio, la scala è il vostro biglietto da visita. Perciò fornire prodotti e servizi scadenti, per quanto economici, può creare problemi alla reputazione della vostra azienda.

La realtà è che la maggior parte dei clienti può (parzialmente) trascurare i costi e può aspettare più a lungo del previsto per ricevere un buon prodotto/servizio, ma raramente la scarsa qualità viene perdonata. Identificare le esigenze e le aspettative dei vostri clienti e sviluppare un programma di controllo della qualità può aiutarvi notevolmente ad accrescere la reputazione della vostra azienda e a mantenere la vostra posizione come fornitore di prodotti o servizi di livello.

Spunto 4. Garantite una consegna puntuale

A seconda del prodotto o servizio, la consegna puntuale può assumere un significato diverso con un cliente o un altro, in un momento o in un altro, in una situazione di forte criticità oppure in assenza di pressioni.

Tuttavia, è improbabile che un cliente continui a pazientare se la vostra azienda fallisce sistematicamente le tempistiche previste per la consegna. Il regolare mancato rispetto delle scadenze si ripercuote negativamente sulla reputazione della vostra azienda e alla fine si traduce inevitabilmente in una perdita di incarichi.

È fondamentale stimare con la massima precisione possibile la timeline per la consegna di un prodotto o servizio e garantire che le risorse siano effettivamente allocate in modo da rispettare le scadenze. Assicuratevi quindi di impostare con buona precisione un programma di rilascio di servizi di qualità per evitare di apparire inaffidabili.

Spunto 5. Garantite massima trasparenza a tutti gli interessati

La maggior parte dei clienti è paziente e capisce quando sorgono problemi che possono influire sulla consegna (o sulla qualità) di un prodotto o servizio, dando però per scontato che questi incidenti non si verifichino regolarmente.

In caso di problemi, mantenete quindi i clienti e tutti gli stakeholder tempestivamente aggiornati per evitare di dare l’impressione di nascondere qualcosa. La chiave per ottenere e mantenere la fiducia di un cliente, e quindi la vostra credibilità, consiste nel garantire comunicazioni regolari e trasparenti alle parti interessate.

Siete buoni Manager?

In sintesi, la gestione di una positiva reputazione si basa sulla capacità di gestione finanziaria (prezzi e costi), su un’efficace gestione delle risorse, su pratiche che assicurino un risultato di qualità, su una consegna puntuale e, infine, sulla trasparenza.

Sono sempre di più i rivenditori e software/system house che operano come Project Manager al servizio delle aziende clienti. Ma, se anche non state operando in questo modo, una cultura basata sulla predicibile qualità del lavoro può diventare importante per voi e i vostri clienti.

E voi avete un programma in tal senso? Ne vogliamo parlare?

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2 Comments

  1. binance December 19, 2023
  2. prijava na binance December 20, 2023

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