Per le aziende fare promozione è importante. Sul web si chiama advertising on line. Si tratta di forme di pubblicità a pagamento che permettono all’azienda di raggiungere il suo target di clienti e di far conoscere i propri prodotti o servizi.
Sei abituato a pensare alla pubblicità che vedi in tv? Beh, ti butto lì questa riflessione: i ragazzi di oggi la tv non la vedono nemmeno! Vivono praticamente on line. Pensa che le future generazioni sono già abituate a banner, ads, pulsanti da cliccare. E chi ha un’impresa non può prescindere da questa realtà.
Ma facciamo un passo per volta e vediamo di capire di più sulle possibilità che il web ci offre per diventare visibili per il nostro target e aumentare le vendite.
L’advertising on line ha cambiato il modo di fare pubblicità
Se ti dico la parola “pubblicità”, cosa ti viene in mente?
Penso che l’immagine che si forma nel tuo cervello sia questa. Dammi conferma.
- tu seduto sul divano (o su una sedia)
- la televisione accesa su un programma
- il programma si interrompe (magari sul più bello)
- partono musichette, immagini, jingle fintissimi che decantano le qualità di qualche prodotto
- l’advertising si protrae per un tempo imprecisato e tu con il telecomando in mano fai zapping selvaggio perchè ormai non ne puoi più.
Ti fa venire in mente qualcosa tutto questo? Io personalmente ho notato che spesso la pubblicità parla di prodotti niente affatto inerenti al programma che sto guardando. Cosa ci può essere di interessante se sto guardando un documentario sui lama e mi si propone un prodotto per sgrassare i fornelli?
La pubblicità tradizionale e la pubblicità sul web
E qui veniamo già ad una delle grandi pecche dell’advertising sui media tradizionali: sono indiscriminati. Si rivolgono – cioè – a chiunque, senza “selezione all’ingresso”.
Niente a che vedere con l’advertising on line, che targettizza in modo preciso il suo pubblico, non solo per fascia di età, ma anche per interesse, lavoro, letture, sport praticati. E’, in fin dei conti, un advertising più mirato e quindi molto più produttivo.
Detto questo, passiamo ad analizzare i due strumenti più utilizzati per creare pubblicità sul web: Facebook e Google.
Qual è lo strumento migliore per il tuo advertising on line, Facebook o Google?
Idealmente, ti consigliamo di implementare sia la pubblicità di Facebook che quella di Google. Fare, insomma, due tipi di campagne, che aiutano a comunicare il tuo messaggio in modo efficace e si rafforzano reciprocamente.
Vediamo come si comportano i due mostri sacri del web e le somiglianze e le differenze che presentano tra loro.
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Facebook vs Google Advertising: Similitudini
Sia Google che Facebook hanno un pubblico potenziale enorme ed entrambi sono principalmente canali di pubblicità Pay Per Click (PPC).
Cos’è il PPC? E’ una modalità di acquisto e pagamento di pubblicità online. Come funziona? L’inserzionista paga una tariffa unitaria in proporzione ai click (click-through rate), ovvero solo quando un utente clicca effettivamente sull’annuncio pubblicitario.
Quindi, impostando una campagna tramite parole chiave e un target di destinazione, il tuo annuncio verrà pubblicato nelle ricerche effettuate. Quando un utente clicca sul tuo annuncio, allora paghi la transazione. Diversamente, non hai costi.
La differenza fondamentale per capire se scegliere Facebook e Google sta nel tuo obiettivo. Qual è lo scopo della tua promozione: stai cercando di promuovere la conoscenza del tuo brand o vuoi vendere un prodotto specifico?
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Facebook vs Google Advertising: Differenze
Le inserzioni di facebook di solito tendono a durare molto più a lungo di una normale sessione di ricerca Google, il che rende Facebook più adatto alla costruzione di brand awareness o all’invio di un messaggio specifico.
Facebook consente inoltre agli inserzionisti alcune opzioni di targeting uniche, come la creazione di un messaggio appositamente predisposto per i fan di una pagina particolare o appartenenti ad un gruppo.
Google è la scelta migliore per la visualizzazione della pubblicità, perché ha prestazioni superiori in termini di CPC, opzioni più avanzate per il targeting degli annunci e un’ampia scelta di formati di annunci che invece a Facebook manca. Idealmente, è meglio provare entrambi e scoprire quale si adatta meglio con il tuo marchio.
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